2 guests
0 members
0 Anonymous Members
0 members
0 Anonymous Members
| |||||
| |||||
| ||||||
| ||||||
2 user(s) online
Statistics
AndroidItalia have:
233 articles, 35 comments
233 articles, 35 comments
, 147 members,
88,233 total visits, 300 monthly visits
88,233 total visits, 300 monthly visits
The newest member is Shawnstets
Most users ever online was 76 on 16/1/2023, 09:08
-
La lista dei dispositivi che non andranno oltre CM 7.2
Il team di CyanogenMod ha recentemente annunciato quali terminali non andranno oltre la versione 7.2 e quindi non riceveranno le versioni “modificate” di Ice Cream Sanwich e naturalmente Jelly Bean.
In generale, saranno tutti i dispositivi che montano un processore Snapdragon di prima generazione e oltre a questioni di “potenza” i problemi risiederebbero sia nella memoria interna limitata che nelle librerie disponibili. Ecco l’annuncio ufficiale di CyanogenMod:
The Nexus One, along with the other first generation Snapdragon devices (devices with the QSD8x50, MSM7x25, MSM7x27 and MSM7x27T SoCs), will not be supported beyond the CM 7.x (Gingerbread) branch.
We’ve been holding off on finalizing this, looking for ways that we could make this work and be happy with the release. Sadly, it never panned out, and we’ve decided that it’s time to stop our efforts.
The Nexus One in particular would have required a custom hboot to repartition the internal memory (which itself was limited to 512 MB, like most devices of that generation) and the proprietary libs available (from 2.3) would have required compromises in the CyanogenMod code that we are not willing to make. The wide variety of MSM7x2x(T) devices, on top of these problems, also have a complete lack of media libraries that are compatible with the new APIs introduced in ICS (video decoding and encoding, specifically). The pieces just aren’t there.
Does the capability to run ICS or Jellybean exist on these devices? Yes, with enough time, effort, and hacks it can be made to work. Do we feel the experience is worth all of that? No.
To measure our releases, we use the same subjective criteria as users do: “speed”, “jank”, “butter”, but also factor in user experience (UX) and other intangibles. However, beyond this is something that we can (and do) use as a ‘pass or fail’ mechanism, the Android Compatibility Test Suite. The CTS is used by device manufacturers to ensure that their changes to Android source do not break Android API, platform and other standards. This, in turn, brings stability to the Play Store for app developers. Breaking CTS would lead to a bad and inconsistent experience for app devs, which in turn would lead to a bad experience for you guys as users. If CyanogenMod was perceived to be blatantly violating CTS, developers could eventually blacklist CyanogenMod users from using their apps (or worse, Google could blacklist CyanogenMod from the Play Store altogether). No one would win by going down that path.
If, in the future, a solution is found that passes CTS, we will revisit the topic. For users that are adamant about trying to run ICS and beyond, options exist. We are not going to recommend other builds however, as they are more than likely breaking CTS, and therefore our quality assurance standards as well. You can find them if you look in the usual places.
-The CyanogenMod Team
I dispositivi che non riceveranno più support... -
Rilasciato GLBench 2.5
è disponibile sul Play Store una nuova versione di GL Benchmark, una delle utility più famose per testare la GPU degli smartphone Android. L’applicazione è stata completamente rivoluzionata e sono stati aggiunti molti effetti, mettendo sotto stress il vostro processore grafico come mai prima d’ora.
L’aggiornamento introduce il supporto alla risoluzione di 1080p sia onscreen che offscreen e mostra i passi da gigante che sono stati fatti in questi anni nell’ambito della potenza grafica nei dispositivi mobili.
Potete trovare GLBenchmark 2.5 sul Play Store gratuitamente ma ricordiamo che per installarla dovete avere una versione di Android superiore alla 3.0.
Link all' app:
https://play.google.com/store/apps/details...uY2htYXJrMjUiXQ.. -
Microsoft annuncia le date di rilascio di Windows 8
Oggi il team di sviluppo di Windows 8 è lieto di annunciare il rilascio della RTM ai partner OEM, che potranno installarla sui computer che saranno in vendita dal 26 ottobre 2012, in contemporanea con il rilascio online di Windows 8.
Queste sono le varie date di sviluppo:
15 agosto: gli sviluppatori potranno scaricare la versione finale di Windows 8 tramite MSDN.
15 agosto: I tester di WIndows 8 nelle organizzazioni potranno scaricare la versione finale di Windows 8 tramite l'abbonamento a TechNet.
16 agosto: I clienti con la Microsoft Software Assurance per Windows potranno scaricare la versione finale di Windows 8 Enterprise attraverso il Volume License Service Center (VLSC).
16 agosto: Anche i membri del Microsoft Partner Network avranno accesso a Windows 8.
1 settembre: I clienti Volume License senza la Software Assurance avranno la possibilità di acquistare Windows 8 dai rivenditori di Microsoft Volume License.
26 ottobre: Windows 8 sarà disponibile per il grande pubblico.
Sui siti torrent si possono trovare alcune ISO spacciate per windows RTM, ovviamente è impossibile e o sono file vuoti o sono virus, non scaricatele
Restate sintonizzati!
-
Thunderbolt su PC: tutto quello che bisogna sapere
Gli utenti Apple possono usare da più di un anno la tecnologia Intel Thunderbolt, mentre gli utenti PC sono rimasti a lungo in attesa. Finalmente al Computex MSI ha presentato la prima scheda madre con questo tipo di connessione, seguita da Asus. La MSI Z77-GD80 è identica alla precedente Z77-GD65, e la presenza del connettore Thunderbolt – al posto di una porta DVI - è l'unica differenza, insieme al nuovo regolatore di tensione a 14 fasi.
All'inizio il nome di Thunderbolt era Light Peak, e indicava una nuova interfaccia ottica per collegare periferiche esterne. Da allora Thunderbolt si è evoluto, e il cambiamento più evidente è che si è passati dalle connessioni ottiche al rame, per ridurre i costi e trasmettere fino a 10 W per alimentare i dispositivi collegati.
La velocità di trasferimento è il doppio di USB 3.0, 12 volte quella di FireWire 800, e venti volte quella di USB 2.0. Accanto a Thunderbolt la velocità del Fiber Channel 4 GB SCSI sembra cosa da poco. Thunderbolt unisce PCI Express e Display Port in un'interfaccia seriale capace di coprire grandi distanze con cavi sottili ed economici. Una connessione Thunderbolt poi è in grado di gestire molte periferiche, compresi schermi con DisplayPort, ed è compatibile con gli standard precedenti (DVI, HDMI e VGA) grazie a semplici adattatori.
La bassa latenza di Thunderbolt e la sua grande ampiezza di banda ne fanno una robusta tecnologia per il trasporto di dati, molto accurata nella sincronia e ideale per collegare periferiche che gestiscano grafica e audio.
Il controller Thunderbolt può essere di due tipi: il primo prevede un controller collegato direttamente al bus PCIe con una CPU Sandy Bridge o Ivy Bridge. Il secondo invece vede il controller collegato al Southbridge della motherboard
Nel secondo caso abbiamo una configurazione "da desktop", come quella della scheda madre MSI Z77-GD80, che lascia le linee PCIe della CPU disponibili per le schede grafiche aggiuntive. In questo modo però c'è una potenziale strozzatura nell'interfaccia DMI 2.0 tra la CPU e il Southbridge, che arriva al massimo a 2,5 GB/s.
I dati video (per lo schermo) s'interfacciano con il controller Thunderbolt tramite la connessione DisplayPort del PCH (Platform Controller Hub). Tale collegamento è più che altro un adattamento, perché i processori Sandy e Ivy Bridge usano una connessione brevettata Flexible Display Interface tra la CPU e il Southbridge, che opera separatamente dal DMI 2.0. A causa di ciò il segnale video che raggiunge il controller Thunderbolt non pesa sulla banda disp... -
20 nuovi sfondi per il menu di Start in Windows 8 RTM!
Arrivano i primi screenshot 20 nuovi temi per il menu di Start per Windows 8 RTM, che verrà rilasciato agli OEM domani 1° agosto.
Nessuno dei temi della Release Preview è rimasto: si tratta di 20 sfondi tutti nuovi e colorati, a differenza di quelli attuali, così da accontentare proprio tutti.
eccoli qui, raggruppati in un' unica immagine:
-
Nuovo Sony Lt29 Hayabusa: ancora un top di gamma!
Oggi siamo qui per parlarvi di un nuovo smartphone, ovvero il Sony LT29i Hayabusa. Si tratta del nuovo top gamma Sony che unisce la nuova linea della gamma Xperia 2012 a quella di Arc s integrando anche i tasti di navigazione nello schermo (quelli virtuali) come per il Galaxy Nexus.
Lo smartphone ha un display da 4,6 pollici HD 1280x720 pixel ed è dotato di un processore Qualcomm Snapdragon S4 dual core da 1,5 Ghz di ultima generazione ( addirittura superiore a Xperia s) prodotto a 28 nm.
Lo smartphone è dotato inoltre di un 1GB di memoria RAM, di una fotocamera da 13 megapixel (contro i 12 megapixel di Xperia S) e di 16 Gb di memoria di archiviazione eventualmente espandibile mediante micro SD.
Di seguito trovate alcuni screenshot di vari benchmark eseguiti sul dispositivo:
-
Cyanogenmod 10: ora anche per Xperia S!
Come per molti altri smartphone Android, la community di XDA sta sviluppando una rom per il Sony Xperia s basata su Android 4.1.1 Jelly Bean.
La rom è una cyanogenmod 10 e appartiene al Team di sviluppo FreeXperia Project. Di seguito una video prova della rom:
Come potete vedere la rom è ancora in fase sperimentale (alpha) anche se dimostra che la community che segue questo smartphone si sta allineando a quelle di molti altri dispositivi. In ogni caso questo è il thread ufficiale di XDA. -
Final Fantasy: finalmente nel Play Store!
Finalmente è stato rilasciato il primo episodio del noto gioco Final Fantasy nel Play Store.
Il gioco era uscito la prima volta su console NES ed è stato ripreso e modernizzato da Square Enix in una versione esclusiva con una grafica molto più definita rispetto a quella della versione retro 8 bit, ma dallo stesso appeal. Trama e contenuti invece invariati, così come il sistema di gioco a turni che ha reso famoso il gioco medesimo.
L'applicazione ha un costo di 5,67 € e ha un peso di 47 mb ( ovviamente poi vi farà scaricare alcuni dati, il cui peso è di 240 mb). In ogni caso ecco il LINK al Play Store. -
[OSX] Neanche HFS+ è perfetto
Prologo
Quando il file system HFS è stato creato, i Macintosh di fascia bassa avevano un floppy drive da 800k, quelli di fascia alta avevano un hard disk da 20MB, con una CPU della famiglia Motorola 68000. 13 anni dopo, HFS+ era stato creato per rimpiazzare HFS, perché i floppy disk erano da 1,44MB, e gli hard disk erano da 6GB; Tenete in mente queste informazioni.
Quando si cercavano nodi non utilizzati in un b-tree (un modo per organizzare i dati), il HFS+ processava i dati ogni 16 bit, perché il motorola 68000 supportava nativamente questo tipo di operazioni; i processori moderni (in questo caso intel) hanno dei registri più grandi di 256 bit.
Tutti i dati letti da HFS+ dovranno subire uno swap, passando da big-endian (usato dai motorola, è una tecnica per immagazzinare i byte) a little-endian usato dagli intel); questo processo porta ad una riduzione delle performance.
Per fortuna, oggi abbiamo hard disk molto più veloci rispetto al passato e molte operazioni svolte dal file system vengono eseguite in pochi secondi.
La struttura dei metadati di HFS+ hanno “chiuse” globali: solo un processo può aggiornare il file system, con un grande calo di prestazioni (ormai tutti i computer moderni sono capaci di fare multitasking e avere processori potenti).
Il numero massimo di blocchi in un volume HFS+ sono immagazzinati in 32-bit; con 4KB di blocchi, sono supportati dischi con massimo 17TB;
HFS+ non supporta i file piccoli, quindi lo spazio viene allocato solo quando necessario in life grandi; per es un’ applicazione crea un database da 1GB, poi scrive pochi bytes al’ inizio e alla fine; su un HFS+, vengono scritti 1GB di 0 per far accadere ciò.
La scrittura dei matadati nel corretto ordine di byte, il supporto per volumi di grandi dimensioni e il supporto per file piccoli sono tutte caratteristiche supportate dai file system Unix; mac OSX è scritto sulla base di una fondazione Unix; quando HFS+ è stato portato dal Mac OS a
MAC OSX, era stato ideato per supportare poche caratteristiche rispetto ai file system Unix.
Una delle più grandi omissioni è : niente supporto per l’ integrità dei dati (molti file system moderni non supportano questa caratteristica).
Se pochi bit or byte vengono invertiti dall’ hardware, HFS+ non se ne accorgerà; la corruzione dei dati sul file system possono rendere una cartella o l’ intero disco non leggibile; in un recente studio fatto su 153 milioni di hard disk per 41 mesi, più di 400.000 blocchi hanno un checksum errato, di cui l’ 8% erano in RAID.
Con questo è tutto, speriamo che i prossimi file system colmino queste lacune! -
Ecco la Smart Cover Dark Grey per Nexus 7!
Finalmente è disponibile nel Google Play Store Americano la Smart Cover "Dark Grey". Essendo una smart cover, essa è dotata di un sensore magnetico, è di colorazione grigia ed ha un costo di 19,99 $.
Speriamo che un giorno arrivi anche in Italia magari in diverse colorazioni.
Reply